2006 – Where You Live Tour – July 10, Taormina, Teatro Greco Romano

VIDEO: Subcity
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VIDEO: Telling Stories
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VIDEO: Fast Car
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VIDEO: Change
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VIDEO: America
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VIDEO: Talkin’Bout A Revolution
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REVIEWS

  • TRACY CHAPMAN IN CONCERTO – By: Laura Bolognari, @messinawebt.it, 12/07/06

Taormina – Magica atmosfera al Teatro Antico per l’atteso concerto della cantautrice folk più importante dagli Ottanta in avanti. Tracy Chapman, con la sua voce calda e potente, ha letteralmente stregato i numerosi fans presenti regalando momenti emozionanti accompagnati da una musica viva e ricercata con abbondanti digressioni elettriche e rock. La perfetta acustica del Teatro Antico ha accolto il canto della sua voce facendola vibrare della sua autenticità, conducendo gli spettatori sulla scomoda strada di temi attuali e di forte impatto emotivo e sociale.

Laureata in antropologia e cultura afroamericana, nata a Cleveland, in Ohio, dove tuttora vive, fin da piccola, da autodidatta, imparò a suonare vari strumenti musicali, tra cui la chitarra acustica che ancora oggi accompagna la sua tipica voce ruvida e profonda.
Impermeabile alle mode, cominciando come artista di strada e cantando nei bar, l’artista si è guadagnata il successo del suo pubblico scegliendo un percorso del tutto personale, combinando la musica folk degli anni settanta con melodie semplici e testi significativi. Si pensi a canzoni come “Fast Car”, che affronta lucidamente i problemi tipici dell’America nera di periferia: disoccupazione e difficoltà ad avere i sussidi per vivere. Lo stesso accade per “Talkin’ About The Revolution” o per quel racconto di violenza familiare di “Behind The Wall”, cantato a cappella e con calma intensità. Tracy ha anche presentato agli appassionati molti brani del suo nuovo album, “Where you live”, il settimo della sua carriera, iniziata diciassette anni fa.

Canzoni vecchie e nuove si sono susseguite intervallate da brevi dialoghi con il pubblico in cui la delicata e timida Tracy ha detto di essere felice di poter cantare i suoi brani in un luogo come Taormina.”Vedere il bellissimo mare siciliano – ha detto la cantante- dalla finestra della mia camera d’albergo è stato incredibile.” “I love you, Tracy!” le ha risposto qualcuno dalla gradinata del Teatro Antico.

Portabandiera di tutti gli artisti socialmente impegnati, tanto da cantare al Tour Human Rights di Amnesty International e al Nelson Mandela Freedomfest, tra il 1988 e il 1989, la songwriter ha oggi 41 anni, ma non sembra cambiata per niente, ci sono ancora le sue treccine e c’è ancora tanta voglia di “rivoluzione”.

Il folto pubblico di Taormina è stato salutato con “Get up stand up” del cantante, chitarrista e autore giamaicano Bob Marley. “Alzatevi. Ribellatevi. Ribellatevi per i vostri diritti. Non arrendetevi. Predicatore, non raccontarmi che il Paradiso è sottoterra. So che non sai quel che vale davvero la vita. Non è tutto oro quel che luccica. Metà della storia non è mai stata narrata. Così ora che vedete la luce Ribellatevi per i vostri diritti.”
Questo il saluto dell’artista ad un pubblico che al monito di “Get up stand up” si è compattamente alzato ballando sulle note della ribellione.

  • Tracy Chapman, folk di denuncia a Taormina – By: ANTONIO TERZO, Balarm.it, 30/06/2006

La musica è un percorso, e come per tutti i percorsi, ciò che viene dopo difficilmente può prescindere da ciò che l’ha preceduto. E probabilmente molte delle odierne folk singers – una per tutte: Lizz Wright – hanno qualche debito nei confronti di Tracy Chapman, cantautrice nera con la chitarra, impermeabile alle mode, le cui canzoni di denuncia, vere folk ballads cantate con voce ferma e chiara, hanno fatto il giro del mondo, come se davvero quella chitarra fosse più efficace di uno Smith&Wesson. E nel suo attuale tour, si troverà a cantare il proprio repertorio nella suggestiva arena del Teatro Antico di Taormina (via Teatro greco, Taomina, Messina, posto numerato intero 69 euro, posto unico intero 39 euro), lunedì 10 luglio alle 21.30, introdotta dall’opening di Ben Taylor.

Era il 1988 e una ragazzotta originaria di Cleveland sul lago Erie in Ohio scuoteva gli animi armata della sola chitarra e di una voce prorompente ed intensa. “Don’t you know talkin’ bout a revolution” divenne immediatamente un successo, soprattutto perché l’aria timida di Tracy Chapman era ancora più disarmante dinnanzi al suo stile vocale diretto, senza i sussurri ed i toni sensual-confidenziali delle colleghe “patinate” né i gridolini delle ammiccanti ed ipercurvilinee coeve disco-singer alla Samatha Fox. Tracy Chapman era lontana anni luce da tutto ciò e non a caso venne salutata come una sorta di new deal lungo il solco che era stato di cantanti alla Joan Baez e Patti Smith.

L’omonimo “Tracy Chapman” non sembrò affatto un disco d’esordio, e dopo aver suonato al 70° compleanno di Nelson Mandela, sbancò le charts inglesi prima e mondiali poi, per conseguire con il singolo “Fast Car” il “multi-platino” delle vendite, ed in seguito ben quattro Grammy Awards, compreso quello come migliore nuova artista. Quasi inevitabile che a questo inizio trionfale non corrispondesse un altrettanto rumoroso seguito, che infatti con il secondo Crossroads (1989) non vi fu: dei testi forse troppo politici, resta un capolavoro “Freedom Now”, dedicata proprio a Nelson Mandela. Ma la Chapman decide di allontanarsi dalle scene per ritornarvi nel ’92 con “Matter of the heart”, che nonostante brani come “Bang Bang Bang” in favore degli oppressi, “Woman’s work” un canto femminista e “I used to be a sailor” inneggiante alla libertà, resta tuttavia in una via di mezzo troppo timida per bissare i successi del debutto.

Tre anni dopo, la cantante di Cleveland torna con “New beginning” ottenendo un buon riscontro di critica rispetto ai precedenti: più sofisticato nelle sonorità – pur avvalendosi di un gruppo di supporto la Chapman continua a mantenere un approccio musicale semplice che permette di focalizzare lìattenzione sulla sua voce e sui testi – , ma senza tuttavia trascendere, vi spiccano “Heaven’s here on Earth”, la delicata “The Promise”, “The rape of the world”, “Give me one reason”, che scelto come primo singolo, piano piano diventa un successo che nei primi del ’96 porta l’album nella top-ten statunitense.

Del 2000 è invece “Telling Stories”, definito da più parti “impressionistico” sia nelle musiche che nei contenuti, seguito due anni dopo dal caldo ed ancora introspettivo “Let It Rain” – per gli arrangiamenti di John Parish – e dall’ultimo in ordine di tempo “Where You Live” (2005) coprodotto insieme al grande Tchad Blake (Los Lobos, Peter Gabriel, Pearl Jam, Tom Waits, Bonnie Raitt, Elvis Costello, Richard Thompson), che mostra di tenere in particolare cura le atmosfere ed il concept degli inizi della songwriter, ovviamente filtrati da una maggiore ed accresciuta esperienza: quello che si potrebbe definire un album della maturità. Ed è con questo che la Chapman si presenta in tour, unica tappa siciliana quella di Taormina, dopo Roma e prima di Pescara e Lucca: ma la sua carriera è ormai densa di esperienze con le quali sicuramente salirà sul palco, rispolverando anche i “vecchi” ma intramontabili successi che l’hanno resa l’apprezzata cantautrice che è oggi.

  • ESTATE IN MUSICA: TRACY CHAPMAN IN ITALIA – By: quotidiano.net, 15 Lug 2006

Prima tappa italiana dell’artista americana a Taormina, nella spledida cornice del Teatro Antico. Le altre date a Roma, Pescara e Lucca

Catania, 12 giugno 2006 – Arriva in Italia a luglio e sbarca in Sicilia, a Taormina, il nuovo tour mondiale di Tracy Chapman. Il concerto siciliano, organizzato da Giuseppe Sapisarda mangement, si terrà il 10 luglio nella splendida cornice del Teatro Antico, ‘tempiò dei più importanti eventi d’estate.

Oltre quella di Taormina, il tour in Italia di Tracy Chapman, prodotto da D’Alessandroe Galli, prevede altre 3 date: il 7 luglio a Roma (Cavea Auditorium), il 12 luglio sarà di scena al Pescara Jazz Festival ed il 13 luglio a Lucca, in piazza Napoleone per il Summer Festival. È già partita la prevendita per il concerto di Taormina dove sono previsti due ordini di posto: platea numerata 69 euro e gradinatanon numerata 39 euro. I tagliandi possono essere acquistati anche in internet, nel sito www.ticketone.it e per tutte le informazioni è attivo l’infoline 899.600.097.

VENUE: Teatro Antico
PROMOTER: D’Alessandro e Galli and Giuseppe Sapisarda mangement
OPENING ACT
: Ben Taylor

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2006 – Where You Live Tour – July 6, Rome, Auditorium Cavea (Parco della Musica)

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